martedì 9 dicembre 2008

fuga da facebook


"Ma quant'è bello 'sto Facebook" pensavo la prima volta che ho dato i miei dati e ho fatto il primo accesso.
Euforia da Facebook.
C'erano tutti.
Vecchi amici di comitiva, compagni delle elementari, delle medie, del liceo ,di università, di catechismo, parenti, zii, cugini, procugini, ex fidanzate, ex amici, conoscenze passeggere, amicizie estive. Di tutto di più.
L'ho tenuto per 1 mese. Poi non ho saputo resistere.

Un bel mondo. Virtuale, semplice, divertente. Che ci fa tornare a casa la sera davanti al computer, solo per spiare le vite altrui.

E-che-caspita-me-ne-frega-a-me ....
se uno che( pur dicendo di essere mio amico, quindi come tale, pretende di essere cliccato come "amico" sennò si offende) non vedo da 10 anni e manco ha avuto la gentilezza di farmi una telefonata di tanto in tanto, è diventato ingegnere meccanico, ha fatto un viaggio in Spagna e ha organizzato un festival di ballo?
...o un altro che non vedo e non cago dalla bellezza di 15 anni, abita al Nord, è felicemente fidanzato con una tizia a me sconosciuta, gli piacciono i Pink Floyd ed è un fan dei film di Bud Spencer e Terence Hill ?

Con mio sommo dispiacere inoltre ho scoperto che su Facebook non ci stanno solo i simpaticoni scomparsi da tempo immemore, ma anche i cd."rompipalle". Quelli che appena li vedi in foto con la loro bella faccia da schiaffi, ti prende un conato di vomito e ti viene voglia di prendere a mazzate lo schermo.

Come se ciò non bastasse, il colpo di grazia alla mia "Euforia da Facebook", gliel'ha data una semplice e banale constatazione.

Con quanti di questi, ti senti così amico, da poter chiamare a casa loro , farti una bella chiacchierata o una bella birra il venerdì sera?
E allora "Au revoir Facebook".
Mi riprendo le mie poche ma indispensabili "amicizie vere" , i miei tanti inutili "conoscenti e basta" ....e il mio sacrosanto diritto all'oblio.