mercoledì 30 settembre 2009
il tempo per..
C'è un tempo per partire e un tempo per ritornare. C'è tempo per capire e un tempo per rinviare.C'è un tempo per pregare. C'è un tempo per dimenticare ed uno in cui non si può fare a meno di ricordare. C'è il tempo per cucinare e quello per dormire. C'è il tempo di fissare date e stabilire pubblicazioni. C'è un tempo per dire: "Pazienza". C'è un tempo per resistere. C'è un tempo in cui si vorrebbe tornare indietro per non ripetere gli errori e un tempo in cui si vorrebbe tanto correre avanti più veloce delle lancette di un orologio. C'è un tempo per affrontare prove e un tempo per prendersi i meriti e godere dei risultati. C'è un tempo per sorridere, quello c'è sempre. C'è il tempo per leggere, il cuore e le pagine di un libro. C'è il tempo di dire che un anno è passato, con tutto ciò che c'è stato, c'è un tempo per accoglierne uno nuovo. C'è un tempo per guardarsi dentro e un tempo per guardarsi negli occhi. C'è un tempo per sbagliare ma c'è sempre tempo per rimediare. C'è il tempo per aiutare e c'è il tempo per comunicare. C'è il tempo di essere felice. C'è un tempo in cui si trova l'amore e la verità del cuore. C'è un tempo per progettare qualcosa che sappia di buono. C'è un tempo per dire Benevenuto al nuovo anno e c'è il tempo per pensare che possa essere speciale. L'importante è averlo, il tempo per....
giovedì 2 luglio 2009
Odysseus
A volte capita di riprendere vecchi libri, letti tanto tempo fa...
e questa volta è toccato alla cara, vecchia, Odissea...
Ulisse è uno dei personaggi a me più cari. Affascinante e misterioso.
Ambiguo, nel senso positivo di chi non si definisce mai. Non era un marinaio, ma un montanaro.
E solo gli dei e il fato lo spinsero in mare.
Ma poi qualcosa cambia...
Se un montanaro guarda un monte che vede di fronte, viene invogliato a salire su quell’altro monte. Così un’isola circondata dal mare ti spinge a correre su quell’altra isola
...i remi della nave dantescamente diventano ali verso l'ignoto ( dei remi facemmo ali al folle volo)...
Il viaggio è desiderio insaziabile di scoprire ...o un tendere verso una meta, verso un'Itaca ben precisa? ...chi lo saprà mai... :-)
e questa volta è toccato alla cara, vecchia, Odissea...
Ulisse è uno dei personaggi a me più cari. Affascinante e misterioso.
Ambiguo, nel senso positivo di chi non si definisce mai. Non era un marinaio, ma un montanaro.
E solo gli dei e il fato lo spinsero in mare.
Ma poi qualcosa cambia...
Se un montanaro guarda un monte che vede di fronte, viene invogliato a salire su quell’altro monte. Così un’isola circondata dal mare ti spinge a correre su quell’altra isola
...i remi della nave dantescamente diventano ali verso l'ignoto ( dei remi facemmo ali al folle volo)...
Il viaggio è desiderio insaziabile di scoprire ...o un tendere verso una meta, verso un'Itaca ben precisa? ...chi lo saprà mai... :-)
venerdì 26 giugno 2009
martedì 26 maggio 2009
Un libro disarmante.C'è di tutto.
...Ci sono le storie di Sandra L. o di Maria Cristina, praticanti avvocati sfruttate all’inverosimile e costrette per anni a vivere senza lo straccio di uno stipendio..
...La storia di Veronica M. , comune a tanti cd. "cervelli in fuga",giovani ricercatori che in Italia fanno la fame,mentre all'estero sono accolti a braccia aperte.
...Ci sono i patiti delle chat, quelli che preferiscono la "second life" alla loro vita reale , sentendosi ormai a proprio agio solo su Facebook, Chattare.it, Meetic, myspace e affini..
...C'è anche la difficoltà di essere giovani in cerca di lavoro al sud, e sullo sfondo la Catania decadente post-Scapagnini, e su questo, riprendo un breve passo: "Mute di cani randagi scodinzolano la sera per via Umberto, a Catania, di fronte alla storica Villa bellini, unico polmone verde della città, ma chiuso da mesi per lavori. Tornare a casa dopo il cinema mette paura. Nella vicina via Pacini, dove abita il governatore Lombardo, non ci sono cassonetti per la spazzatura e i sacchetti si ammucchiano sino a formare piramidi davan ti ai portoni, e spesso prima della Nettezza urbana arrivano i bastardini.Non a caso:gli spazzini percepiscono gli stipendi a singhiozzo e rovesciano la loro rabbia svuotando periodicamente i cassonetti davanti al municipio.. i miasmi si diffondono nel ventre barocco , tra le facciate di pietra lavica, intrecciandosi con l'irresistibile profumo delle pasticcerie di via Etnea...[...]Alle 7.30 del mattino , a negozi ancora chiusi, solo brutti ceffi per corso Sicilia, ventre commerciale , ma ad alto tasso di scippi. Ti seguono con lo sguardo, un radar istintivo li avvisa che sei forestiero. Il vocio del mercato di piazza Carlo Alberto, a fera o luni, assorda peggio di un suk arabo. Parcheggi l'auto sulle strisce blu, ma c'è subito un postegiatore abusivo che si offre di guardartela.. "
martedì 31 marzo 2009
la legge è comica per tutti
miiii da quanto tempo non scrivo....lavorolavorolavorolavoro...(..e manco na lira-manco na lira-manco na lira-manco na lira-manco na lira...)
Piccolo aneddoto di vita forense:
Per la serie "il tribunale è il luogo in cui la legge regna sovrana"
episodio N.1 "il deficiente"
-Interrogatorio formale di un testimone.-
Giudice: "Ripeta con me : Consapevole delle conseguenze penali di una falsa dichiarazione bla bla bla...mi impegno a dire tutta la verità bla bla bal..Dica mi impegno"
FalsoTestimone: "lo giuro, lo giuro."
Giudice: "dica mi impegno, per favore."
FalsoTestimone: "sissi, mi impegno, mi impegno.Cettu cà m'impegno"
Giudice: "Bene...Allora Sig. X , dove si trovava lei giorno x alle ore x?"
Avvocatodelinquente(messo a fianco al giudice,labiale, di nascosto): "PIAZZA ROMA-PIAZZA ROMA-PIAZZA ROMA"
FalsoTestimone: "Signò Giurice, ero a Piazza Roma."
Giudice: "Bene.E cosa ha visto mentre si trovava a piazza Roma"
Avvocatodelinquente(labiale): "PARLAVANO ANIMATAMENTE-PARLAVANO ANIMATAMENTE- PARLAVANO ANIMATAMENTE!"
Falso Testimone: "Signò Giurice, mentre che ci ero là , quelli si pallavano arrischiosamente!"
Giudice: "Come scusi?"
Falso Testimone: "Chiddu cà dissi, signor giurice..."
Giudice : "..E tradotto in italiano che vuol dire?"
Avvocatodelinquente:"Giudice, forse il teste intendeva dire che parlavano animatamente."
Giudice:"Faccia silenzio avvocato, lei non puo' assolutamente parlare, senno' m'influenza il teste.Ecchecavolo."
Falsotestimone: "Cettu cettu, quello è!Chiddu ca risse l'abbocato"
Giudice: " Mmm...Boh, vabbè, sarà ...andiamo avanti...Ma poi..Scusi, eh...Ma chi parlava con chi?"
Avvocatodelinquente(labiale): "CICCO PEPPE CON TURI SGHEI-CICCO PEPPE CON TURI SGHEI-CICCO PEPPE CON TURI SGHEI-CICCO PEPPE CON TURI SGHEI-"
Falso testimone: " Cicco Peppe con Turi Sghei, signò giudice!"
[avvocatodelinquente, difensore di Cicco Peppe, e Falsotestimone si scambiano nzinga, come per dire: "OK" ]
Giudice:"A verbale....Signor Falsotestimone, l'ultima domanda.. dopo, si ricorda di preciso cosa succedeva?"
Avvocatodelinquente(labiale):"TURI SGHEI DAVA UN PUGNO A CICCO PEPPE-TURI SGHEI DAVA UN PUGNO A CICCO PEPPE-TURI SGHEI DAVA UN A PUGNO CICCO PEPPE-TURI SGHEI DAVA UN PUGNO A CICCO PEPPE!"
FalsoTestimone: "Signor Giurice, cààà Cicco Peppe ci rava un pugno a Turi sghei"
Avvocatodelinquente:"Ma! Signor Giud.."
Giudice: "Porcaccia di una..! Stia zitto avvocato!Per l'ultima volta. Cancelliere, a verbale!: Cicco Peppe dava un pugno a Turi Sghei"
Avvocatodelinquente(labiale)- rivolto a Falsotestimone-: "COGLIONE-COGLIONE-COGLIONE-COGLIONE-COGLIONE"
martedì 20 gennaio 2009
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