martedì 26 maggio 2009



Un libro disarmante.C'è di tutto.

...Ci sono le storie di Sandra L. o di Maria Cristina, praticanti avvocati sfruttate all’inverosimile e costrette per anni a vivere senza lo straccio di uno stipendio..
...La storia di Veronica M. , comune a tanti cd. "cervelli in fuga",giovani ricercatori che in Italia fanno la fame,mentre all'estero sono accolti a braccia aperte.
...Ci sono i patiti delle chat, quelli che preferiscono la "second life" alla loro vita reale , sentendosi ormai a proprio agio solo su Facebook, Chattare.it, Meetic, myspace e affini..
...C'è anche la difficoltà di essere giovani in cerca di lavoro al sud, e sullo sfondo la Catania decadente post-Scapagnini, e su questo, riprendo un breve passo: "Mute di cani randagi scodinzolano la sera per via Umberto, a Catania, di fronte alla storica Villa bellini, unico polmone verde della città, ma chiuso da mesi per lavori. Tornare a casa dopo il cinema mette paura. Nella vicina via Pacini, dove abita il governatore Lombardo, non ci sono cassonetti per la spazzatura e i sacchetti si ammucchiano sino a formare piramidi davan ti ai portoni, e spesso prima della Nettezza urbana arrivano i bastardini.Non a caso:gli spazzini percepiscono gli stipendi a singhiozzo e rovesciano la loro rabbia svuotando periodicamente i cassonetti davanti al municipio.. i miasmi si diffondono nel ventre barocco , tra le facciate di pietra lavica, intrecciandosi con l'irresistibile profumo delle pasticcerie di via Etnea...[...]Alle 7.30 del mattino , a negozi ancora chiusi, solo brutti ceffi per corso Sicilia, ventre commerciale , ma ad alto tasso di scippi. Ti seguono con lo sguardo, un radar istintivo li avvisa che sei forestiero. Il vocio del mercato di piazza Carlo Alberto, a fera o luni, assorda peggio di un suk arabo. Parcheggi l'auto sulle strisce blu, ma c'è subito un postegiatore abusivo che si offre di guardartela.. "