giovedì 2 luglio 2009

Odysseus

A volte capita di riprendere vecchi libri, letti tanto tempo fa...
e questa volta è toccato alla cara, vecchia, Odissea...
Ulisse è uno dei personaggi a me più cari. Affascinante e misterioso.
Ambiguo, nel senso positivo di chi non si definisce mai. Non era un marinaio, ma un montanaro.
E solo gli dei e il fato lo spinsero in mare.
Ma poi qualcosa cambia...
Se un montanaro guarda un monte che vede di fronte, viene invogliato a salire su quell’altro monte. Così un’isola circondata dal mare ti spinge a correre su quell’altra isola
...i remi della nave dantescamente diventano ali verso l'ignoto ( dei remi facemmo ali al folle volo)...
Il viaggio è desiderio insaziabile di scoprire ...o un tendere verso una meta, verso un'Itaca ben precisa? ...chi lo saprà mai... :-)

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